XXIIIª edizione della Marcia Perugia – Assisi per la Fraternità dei Popoli, 7 ottobre 2018.

Fraternità è stata certamente la parola d’ordine della manifestazione.

La fraternità è stata pure il fulcro dei messaggi di saluto di Papa Francesco e del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

E con la Fraternità la Pace, i Diritti Umani, l’Accoglienza, la Solidarietà e la Responsabilità le parole messe al centro della Marcia Perugia-Assisi partita nella prima domenica di ottobre dal capoluogo umbro intorno alle ore 9.

Tantissimi i giovani, circa diecimila gli studenti provenienti da ogni parte d’Italia, ma la manifestazione ha raccolto anche “camminatori” di tutte le età e condizioni.

Tra gli striscioni coloratissimi l’arcobaleno ha fatto da padrone così come il richiamo alla Pace, al rispetto dei diritti umani contro ogni forma di discriminazione. 286 i gonfaloni a rappresentare Comuni, Province e Regioni. Secondo le stime degli organizzatori, i partecipanti sono stati 100mila, ma al di là della “battaglia dei numeri” la meta finale, Assisi, si è presentata invasa da un popolo multicolore, un vociare che si è mosso nelle strade che da Santa Maria degli Angeli si snodava dapprima verso la Rocca per poi ripercorrere il cammino a ritroso.

Alla Perugia-Assisi si sono ritrovate associazioni tra le più varie: Amnesty international, Libera e i sindacati. Si è marciato nonostante il cielo coperto e la pioggia caduta fino a pochi attimi prima della partenza. Segno che anche il meteo ha partecipato con le sue molteplici sfumature, alternando nuvole, nebbia fitta, pioggia, sole e accompagnando gli indomiti partecipanti coperti da impermeabili, cerate o al riparo dell’ombrello.

“Osiamo la fraternità”, il messaggio lanciato da Flavio Lotti, del Coordinamento Nazionale Enti Locali per la Pace, organizzatore e anima della marcia alla partenza. Lontano dai riflettori dei media ci sono decine di conflitti in tutto il mondo, spesso alimentati da armi vendute dai Paesi occidentali, Italia compresa. “È fondamentale ricordare che l’Europa ci ha garantito 70 anni di Pace realtà che non possiamo sprecare. La Pace non è data per sempre ma va difesa ogni giorno dal clima d’odio e di paura”.

In questo contesto l’Associazione Città per la Fraternità, inserito quale organismo organizzatore, ha partecipato con una ventina di Comuni aderenti, dietro uno striscione che ne evidenziava la presenza. La presidente Milvia Monachesi presente ha dichiarato: «E’ stata una giornata memorabile!». Un particolare ringraziamento per il forte contributo organizzativo al Comune di Santa Maria Maria Capua Vetere nella persona del suo rappresentante Edgardo Olimpo.

Abbiamo partecipato con l’impegno a proseguire il percorso intrapreso forti della convinzione dei tanti che della Pace fanno la propria ragione di vita.

Il primo manifesto della Marcia Perugia – Assisi

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